Alimenti raffinati da evitare
- Cris Ferreri
- 20 mag 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 21 mag 2019

Nei miei libri utilizzo solo ingredienti non raffinati perchè preservano tutto il loro gusto e le loro proprietà :
Zucchero raffinato : Utilizzo esclusivamente zucchero di canna integrale bio Mascobado o Dulcita. Lo zucchero semolato, quando viene raffinato, perde tutte le proprietà di cui il nostro organismo ha bisogno. Inoltre, essendo lavorato e sbiancato attraverso derivati di carboni animali, non è idoneo all'alimentazione dei vegani e dei vegetariani. Lo zucchero di canna integrale ha un sapore deciso e molto piacevole, e un retrogusto dolce e caramellato. In sostituzione allo zucchero esistono altri dolcificanti come il miele biologico (non per i vegani) e i vari sciroppi tra cui quello d'acero, d'orzo, di riso, di malto ecc. che hanno molte proprietà e vitamine oppure utilizzare lo zucchero di cocco o i datteri. È possibile anche frullare lo zucchero di canna integrale, ottenendo una polvere finissima che può essere spolverata al posto dello zucchero a velo.
Farina Raffinata : La farina integrale è quella che uso nella maggior parte dei casi, altrimenti utilizzo quella di grano saraceno (ottima anche per celiaci perché non contiene glutine) quella di riso,quella d'avena o di farro, ma esiste integrale anche quella di di quinoa. Vi consiglio di utilizzare anche la farina di grani antichi. Le farine integrali preservano le loro proprietà nutritive, giacché non vengono raffinate e lavorate come la comunissima farina di grano tenero. In commercio esistono alcune varianti che donano consistenza e un aroma molto invitante, come la farina di mandorle, quella di nocciole, castagne, o pistacchi. Insomma c'è l'imbarazzo della scelta. Per gli intolleranti al glutine esistono mix di farine composte da fecola di patate e amido di mais che rendono i dolci molto soffici. Vi suggerisco di assicurarvi che i prodotti non siano OGM.
Latte vaccino : Anche in questo caso utilizzo solo il latte vegetale. Ce ne sono di molti tipi in commercio, ad esempio quello di riso, che io uso quasi sempre, che ha un sapore molto leggero e dolce, poi c'è quello di mandorla, di nocciole, d'avena. Sostituiscono egregiamente il comune latte vaccino che contiene la caseina, una proteina che a lungo andare può provocare il cancro. Il latte vegetale ha un notevole contenuto di calcio. Ai dolci dona un sapore davvero ottimo. Esistono in commercio anche prodotti a base di latte, come il latte condensato, che potete sostituire tranquillamente con la crema di cocco; per sostituire la panna fresca potete utilizzare quella al 100% vegetale oppure la panna di riso spray o ancora quella da montare al cocco.
Burro: Quest'ingrediente – ottenuto dalla lavorazione della parte grassa del latte animale – è facilmente sostituibile. Anche se non siete vegani o intolleranti al lattosio, è bene ridurre quest'alimento perché è ricco di colesterolo e caseina, come tutti i derivati del latte. In sostituzione potete utilizzare tranquillamente e con moderazione un olio vegetale (avocado, arachide, girasole) molto più gradevole al palato rispetto all'olio extra vergine d'oliva che ha un sapore più deciso e forte. Inoltre potete utilizzare una margarina vegetale senza grassi idrogenati e di buona qualità, dopo aver verificato con cura gli ingredienti in etichetta. Un'altra alternativa vegetale è il burro di cacao, davvero speciale, oppure l'avocado, la crema di nocciole o di mandorle che donano un piacevole aroma e che potete trovare nei negozi specializzati e più forniti.
Tratto dal libro "Coccolarsi in Salute"
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